La riforma del processo penale fra correzioni strutturali e tutela 'progressiva' dei diritti fondamentali

AutorRenzo Orlandi
CargoProfessore Ordinario de la Facultad de Derecho de la Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Giuridiche, Diritto Processuale Penale
Páginas7-47
LA RIFORMA DEL PROCESSO PENALE FRA
CORREZIONI STRUTTURALI E TUTELA
“PROGRESSIVA” DEI DIRITTI FONDAMENTALI
REFORM OF THE CRIMINAL PROCESS BETWEEN
CORRECTIONS STRUCTURAL AND “PROGRESSIVE”
PROTECTION OF FUNDAMENTAL RIGHTS
Renzo Orlandi1
1 Professore Ordinario de la Facultad de Derecho de la Università di Bologna – Dipartimento di Scien-
ze Giuridiche, Diritto Processuale Penale. E-mail renzo.orlandi@gmail.com
Renzo Orlandi
10 Revista da Faculdade de Direito da FMP – V. 12 N. 2, 2017, p. 9-50
Astratto
A venticinque anni dall‘entrata in vigore del “nuovo” codi-
ce di procedura penale, le iniziative legislative volte a riformare
la giustizia penale non conoscono sosta. Una febbre riformistica
sembra caratterizzare quest’ultimo quarto di secolo. È il segno
di un disagio profondo derivante sia dallo squilibrio fra le posi-
zioni dei soggetti processuali, sia dall’inadeguatezza della legge
processuale vigente a offrire una tutela adeguata sul fronte dei
diritti fondamentali della persona. Muovendo dalla distinzio-
ne fra riforme che tendono a correzioni strutturali del sistema
processuale e altre che operano sul fronte dei diritti individuali,
l’A. pone innanzitutto una questione di metodo, formulando al
contempo proposte concrete per superare almeno alcune delle
serie difficoltà nelle quali si dibatte oggi la giustizia penale ita-
liana. Lo studio è il risultato di riflessioni, condotte col metodo
comparatistico, su analoghi movimenti riformistici visibili in alcu-
ni dei principali ordinamenti giuridici.
Reform of the criminal process between corrections structural and
“progressive” protection of fundamental rights
Revista da Faculdade de Direito da FMP – V. 12 N. 2, 2017, p. 9-50 11
Abstract
Twenty-five years after the “new” code of criminal procedu-
re first came into force, legislative initiatives aimed at reforming
criminal justice in Italy are still under way. A reformative fever
seems to have characterized this last quarter of a century. This
indicates a serious difficulty deriving both from an imbalance
among the subjective positions of the proceedings and from the
inappropriateness of the procedural law in force to adequately
protect the fundamental rights of the people involved. Moving
from the distinction between reforms aimed at implementing
structural changes in the criminal justice system and reforms
involving individual fundamental rights, the Author raises, first
of all, a methodological question and, at the same time, makes
concrete proposals to overcome some of the serious difficulties
which nowadays affect the Italian criminal justice. This study is
the result of considerations, which are based upon a compara-
tive method, regarding similar reform movements identified in
some of the major judicial systems.

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